
Come Raccontare i Tuoi Prodotti sui Social Media
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Non è il prodotto in sé a vendere, ma il modo in cui lo presenti. Racconta perché è speciale, per chi è pensato, cosa rende unico proprio quel pezzo. Soprattutto per prodotti artigianali, il racconto è ciò che giustifica il prezzo e crea desiderio.
Ti sarà capitato di leggere un post di vendita e pensare: “Ugh, troppo forzato”. E poi, invece, trovare un racconto che ti ha emozionata… e ti ha fatto cliccare per curiosare (o comprare).
La differenza? Lo storytelling inserito con naturalezza. Le persone non vogliono essere vendute. Vogliono sentirsi coinvolte.
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📊 Dati utili:
- Il 63% dei clienti afferma che acquistano da brand che usano uno storytelling autentico per parlare dei loro prodotti (Sprout Social, 2024).
- I contenuti con narrazione personale e una CTA emotiva convertono fino al 44% in più rispetto a contenuti diretti (Contagious, Jonah Berger).
- Le storie di clienti reali aumentano la credibilità del brand del 72% (Nielsen).
🎯 Racconta, non spingere
Vendere non significa gridare “comprami!”. Significa entrare nella vita delle persone, farle sognare, immaginare, riconoscersi.
📝 Esempio post:
“Queste tazze sono nate una sera d’inverno, quando fuori pioveva e dentro cercavo silenzio. Le ho pensate per chi ama quei momenti lenti, con un tè fumante e un libro aperto. (Disponibili ora sullo shop, link in bio ☕)”
💬 Come integrare il prodotto nella storia
- Racconta come nasce il prodotto
- Racconta per chi è pensato
- Racconta quando lo usi tu nella tua vita
📝 Esempio caption:
“Ho iniziato a creare questi quaderni perché non ne trovavo mai uno che mi facesse venire voglia di scrivere. Ora li uso per segnarmi sogni e idee. Se anche tu ami la carta vera, sono tornati disponibili!”
📦 Racconta storie di clienti (con il loro permesso)
Le recensioni diventano potenti quando diventano racconti.
📝 Esempio:
“Chiara mi ha scritto che ha regalato questa collana a sua sorella per dirle ‘grazie’ dopo un periodo difficile. È per storie così che creo ogni pezzo.”
📌 Tip: se hai poche recensioni scritte, usa messaggi vocali, email o anche DM — trasforma in micro-storie con tono narrativo.
📸 Mostra il prodotto in azione
Non solo su uno sfondo neutro. Ma mentre lo usi o mentre lo prepara chi lo riceve.
📝 Esempio:
“Ecco Marta, che ha acceso una delle mie candele per la sua cerimonia della luna piena. Ha detto che il profumo l’ha aiutata a ‘rientrare in sé’. È il motivo per cui faccio tutto questo.”
🎙 Call to Action (CTA) narrative
Non basta dire “link in bio”. Inserisci l’invito dentro il racconto, in modo naturale.
📌 Esempi:
- “Se anche tu vuoi un quaderno che ti ispiri a scrivere ogni mattina… li trovi online oggi.”
- “Ne ho fatte solo 12. Perché ogni pezzo è lavorato uno a uno, col cuore.”
- “Pronto per entrare anche tu nel mio piccolo mondo fatto a mano?”
ERRORI COMUNI
- Descrizioni generiche e ripetitive.
- Nessuna storia dietro l’oggetto (“Anello regolabile in resina rosa.”).
- Non rispondere alla domanda del cliente: “Perché dovrei comprarlo?”
Non dire solo COSA vendi. Spiega:
- PERCHÉ è speciale
- COME può essere usato
- COSA risolve per chi lo compra
“Queste candele sono perfette per chi ama l’autunno: profumano di zucca e spezie.”
✅ DO:
- Inserisci il prodotto dentro una scena vera, quotidiana, emotiva.
- Usa frasi che stimolano l’immaginazione del cliente (“immagina di…”).
- Cita clienti veri per creare prova sociale.
❌ DON'T:
- Non scrivere solo “Nuovo prodotto disponibile ora!”.
- Non separare storytelling e vendita: devono essere fusi.
➔ Esercizio:
Prendi uno dei tuoi prodotti e scrivi 3 caption con approccio narrativo.
📌 Prompt:
- Una sera in cui lo hai creato.
- Una cliente che lo ha scelto.
- Una situazione in cui può essere usato.
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